Ritenete corrette le tesi di Marx sul fallimento del Capitalismo?

Ritenete corrette le tesi di Marx sul fallimento del Capitalismo?

Per quanto ne so Marx non ha mai parlato di “fallimento del capitalismo”. Per Marx, per i più autentici marxisti, e, per quel che può importare a nessuno, anche per me, il capitalismo aveva il compito storico di eliminare

Il tuo libro nel cassetto o il tuo libro in libreria?^

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Non ancora.
– Le tue poesie
– Una storia che vorresti raccontare
– Il resoconto di un viaggio.
– La storia della tua vita da lasciare a figli e nipoti
– Una ricerca.
– Le tue fotografie…
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Vorresti proprio che tutto questo, che conservi gelosamente e che ogni tanto rileggi, diventasse un libro vero e proprio.
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residui di altri sistemi produttivi (ad esempio lo schiavismo, il feudalesimo) e portare l’umanità sulla soglia di un modo nuovo di produzione basato non più sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, sul mercantilismo e sul capitale come rappresentazione del valore, ma sulla solidarietà tra gli umani, sulla programmazione della soddisfazione dei bisogni e su un sano rapporto dialettico con gli altri esseri viventi e col pianeta intero.

A parere dei più autentici marxisti, il capitalismo avrebbe già da tempo esaurito il suo compito storico e sarebbe “un morto che cammina”. Ma , non essendoci stata una rivoluzione comunista, permarrebero ancora i rapporti giuridici, morali e culturali di questo sistema, oramai logoro, impossibilitato a rinnovarsi che, infatti, presenta sempre le sue vecchie ricette: guerre, miseria, crisi, follia.

Potremmo e dovremmo invece parlare di “fallimento del capitalismo, in considerazione delle sue premesse e promesse truffaldine e fasulle. Il suo cammino non è dritto, verso “magnifiche sorti e progressive”. Non porta benessere, ricchezza e felicità a nessuno. Vive, anzi dovremmo dire “sopravvive” producendo sfruttamento, guerre, morte, miserie, crisi e sopraffazioni. Esattamente come il giorno della sua nascita.

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