Perché il comunismo marxista viene definito utopia?

Perché il comunismo marxista viene definito utopia?

Penso che sia una questione di concezione del tempo. In politica (quella di tutti i giorni) si tende a definire utopia ogni ragionamento o teoria o progetto che si occupa del futuro. Praticamente il futuro considerato dai nostri politici non va oltre l’orizzonte temporale del prossimo telegiornale”

Il tuo libro nel cassetto o il tuo libro in libreria?^

Hai un libro nel cassetto…
Beh forse non é un libro vero e proprio…
Non ancora.
– Le tue poesie
– Una storia che vorresti raccontare
– Il resoconto di un viaggio.
– La storia della tua vita da lasciare a figli e nipoti
– Una ricerca.
– Le tue fotografie…
– La storia di un grande amore…
Vorresti proprio che tutto questo, che conservi gelosamente e che ogni tanto rileggi, diventasse un libro vero e proprio.
Magari un libro di successo.
Perché no?
In poche parole vorresti pubblicarlo ma non sai da dove cominciare.
Hai bisogno di un bravo redattore che metta tutto in ordine, che risolva le questioni redazionali, i titoli, che digitalizzi e corregga tutto in ottimo italiano, che ottimizzi le immagini, la forma, l’impaginazione, che disegni una bella copertina.
Che, magari, ti assista anche nella fase di pubblicazione, della stampa, della presentazione, della promozioni sulla stampa e sul web.
Chissà quanto costa.
E poi, dove trovarlo?
In realtà lo hai già trovato.
Contattaci senza nessun impegno.
Troverai tutte le risposte.
Troverai soprattutto la sorpresa di scoprire che é tutto molto più facile di quanto pensavi.

Se parliamo di comunismo e di politica intesa come possibilità di cambiare lo stato di cose presente allora non si può pensare al telegiornale. Bisogna aprire la mente verso spazi più ampi.

Il comunismo marxista si è sempre definito “scientifico”. In parte, proprio in contrapposizione e per distinguersi dal comunismo utopistico.

Ma la ragione importante sta nel fatto che il progetto politico marxista non si limita ad immaginare, ipotizzare, prefigurare prevedere una società migliore più razionale etc. Questa società migliore, per Marrx, nasce come un divenire naturale della storia dell’uomo e come fatto necessario determinato dalla stessa società mercatistico capitalista basata sullo sfruttamento del lavoro umano.

La risposta potrebbe chiudersi qui. Ma non è tutto così semplice. Per questo aggiungo alcune considerazioni sotto forma di ulteriori domande.

  1. CHI definisce UTOPIA il comunismo marxista? E’ evidente che se la definizione viene da ambienti interessati a screditare le teorie e le analisi marxiste, potrebbe trattarsi di semplice propaganda contraria.
  2. Che cosa si intende esattamente per UTOPIA? In origine Utopia è la città ideale immaginata da Tommaso Moro. Quindi un progetto di società ed, in quanto progetto, non solo realizzabile, ma DA REALIZZARE. Solo successivamente il termine ha acquistato connotazioni negative di irrealizzabilità, astruseria, velleitarismo.
  3. Il comunismo di Marx si autodefiniva scientifico. Ma cosa si intende oggi per scientifico? Sono ancora validi i presupposti teorici di Marx e dei marxisti? Per rispondere dovremmo considerare soltanto le teorie di Marx. Oppure le teorie dei marxisti. E qui entreremmo in un tunnel senza uscita perché gli studiosi che si sono richiamati a Don Carlo da Treviri sono tantissimi e solo per accennare alle loro teorie ci sarebbe bisogno di qualche migliaio di pagine.
  4. Quando si parla di comunismo marxista, di cosa si parla esattamente? Di economia? Di sociologia? Di politica? Di filosofia? Sono tutte branche della conoscenza umana considerate come poco scientifiche e poco esatte per definizione.

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