Vi parlo di me

Pedalando Volare di cui sono stato l'ideatore e, assieme ad altri, fondatore e coordinatore per tutta la sua esistenza fu una favola, un movimento strano e vincente. Imitato in Calabria e fuor dalla Calabria. Fuori dai partiti e contro i partiti, contro ogni tipo di accordo e contro i carrierismi, mafie e massonerie più o meno deviate e contro il paradigma diuna divisione politica destra sinistra che, già allora, non raccontava più il mondo reale. Per questo fu accusato di antipolitica.

Sono nato a Satriano, sulla costa ionica calabrese, ho 67 anni e vivo a Soverato. Sono sposato e ho due figlie.

Lavoro da sempre nelle comunicazioni e nella pubblicità e, negli anni, ho realizzato diverse  attività editoriali. Piccole case editrici come EffeEmme e ADG edizioni, giornali locali come Jonio Star e Il Calabrone, riviste commerciali e turistiche come Non solo Shopping e Guida Blu.

Nel comprensorio soveratese sono conosciuto per aver promosso proteste ed  eventi, manifestazioni culturali, per aver animato e fondato collettivi e associazioni.

Note di Volo, Collettivo Fata Morgana, Le Città del Sole, I Centopassi, Tracce meridiane rappresentano ancora non solo a livello locale, episodi significativi della vita collettiva della mia comunità.

Da decenni scrivo sui giornali calabresi e soprattutto sui blog.

In effetti si può dire che ora vivo e lavoro on line. Sui miei blog e portali: www.guidablu.net, www.ilcalabrone.net, www.laboratoriopoliticosoveratese.net, www.mimmoloiero.net,   Sui siti e portali che realizzo per i miei clienti.

Non ho mai preso la laurea. In realtà sono sempre stato disordinato nei miei studi approfondendo da autodidatta i miei interessi : arte, letteratura, storia, filosofia e sociologia, comunicazione e politica soprattutto.

Come per molti della mia generazione la politica è stata una costante di vita. A volte è stata più importante di tutto il resto. Giovanissimo nel PCI, extraparlamentare di sinistra durante il '68, marxista/bordighista tra Torino e Parigi negli anni '70. Poi il ritorno al sud ed il sogno/bisogno  prepotente di cambiare la mia terra. E le delusioni e le sconfitte, Bettino Craxi, la discodance ed il crollo del muro.

Negli anni '90 il sogno ricomincia. Dopo le utopie degli anni '70 la politica del PDS mi stava veramente stretta. La sognavo diversa. Una comunità di donne e uomini capaci di sognare, lottare e di modificare lo stato di cose presente. Partendo da sud.

Pedalando Volare di cui sono stato l'ideatore e, assieme ad altri, fondatore e coordinatore per tutta la sua esistenza, fu una favola, un movimento strano e vincente. Imitato in Calabria e fuor dalla Calabria. Fuori dai partiti e contro i partiti, contro ogni tipo di accordo e contro i carrierismi, mafie e massonerie e contro una divisione politica destra sinistra che, già allora, non raccontava più il mondo reale. Per questo fu accusato di antipolitica. Vi fa venire in mente qualcosa?

Da qualche anno mi sento vicino al M5S. Ma non  senza problemi.

Vivo il desiderio, la necessità, l'ansia di fare, organizzare, costruire perché oramai non se ne può fare a meno e se non ora quando? E vivo ogni giorno la frustrazione di essere costretto a perdermi in vuote discussioni, di ascoltare fesserie e pettegolezzi e mi viene l'orrendo dubbio che forse non siamo poi tanto diversi…