Col governo giallorosa il m5s non è più antisistema, euroscettico e anti PD?

Col governo giallorosa il m5s non è più antisistema, euroscettico e anti PD?

Continuo a meravigliarmi di quanto poco sia conosciuto il m5s, soprattutto dai media e dagli altri partiti e di come si continui a dare, di questo movimento, un’immagine idiota e stereotipata tipo raccontino per bambini scemi.

Il tuo libro nel cassetto o il tuo libro in libreria?^

Hai un libro nel cassetto…
Beh forse non é un libro vero e proprio…
Non ancora.
– Le tue poesie
– Una storia che vorresti raccontare
– Il resoconto di un viaggio.
– La storia della tua vita da lasciare a figli e nipoti
– Una ricerca.
– Le tue fotografie…
– La storia di un grande amore…
Vorresti proprio che tutto questo, che conservi gelosamente e che ogni tanto rileggi, diventasse un libro vero e proprio.
Magari un libro di successo.
Perché no?
In poche parole vorresti pubblicarlo ma non sai da dove cominciare.
Hai bisogno di un bravo redattore che metta tutto in ordine, che risolva le questioni redazionali, i titoli, che digitalizzi e corregga tutto in ottimo italiano, che ottimizzi le immagini, la forma, l’impaginazione, che disegni una bella copertina.
Che, magari, ti assista anche nella fase di pubblicazione, della stampa, della presentazione, della promozioni sulla stampa e sul web.
Chissà quanto costa.
E poi, dove trovarlo?
In realtà lo hai già trovato.
Contattaci senza nessun impegno.
Troverai tutte le risposte.
Troverai soprattutto la sorpresa di scoprire che é tutto molto più facile di quanto pensavi.

  1. Il m5s non nasce come “partito antisistema”. Possiamo chiamare sistema il sistema capitalistico che attualmente domina l’intero pianeta. Ebbene Grillo è sempre stato fautore del capitalismo.. Possiamo chiamare sistema anche la democrazia parlamentare che viene utilizzata in tutti i paesi occidentali. Grillo non ha mai detto una sola parola contro la democrazia parlamentare. Semmai da lui sono sempre arrivate, soprattutto nei primi tempi, critiche aspre per la sguaiatezza e inconsistenza del capitalismo italiano e per l’inconsistenza e sguaiatezza della nostra democrazia. Ricordo Grillo che partecipava alle assemblee degli azionisti di grandi società per rimproverare la scorrettezza delle gestioni. Ricordo il m5s che difende la costituzione e propone alla presidenza della repubblica Stefano Rodotà.
  2. Il m5s ha sempre criticato aspramente il PD ma non da destra. Semmai per la sua somiglianza con il berlusconismo e la sua adesione al neoliberismo. Ricordo che Beppe Grillo come suo primo gesto politico prese la tessera del PD e chiese di partecipare alle primarie per fare addirittura il segretario di quel partito. Ricordo pure, per chi ancora non lo sapesse, che l’allora segretario gli rispose: ” se vuole fare il segretario di un partito si faccia prima il partito”.
  3. Il m5s non è euroscettico ma terribilmente critico nei confronti di questa Europa dei banchieri e dei burocrati. Lo sono tutti i movimenti e i partiti di sinistra che non hanno aderito alle idee neoliberiste. Lo sono tantissime persone sinceramente democratiche e sinceramente europeiste. Se il m5s alla critica avesse sostituito una proposta decente di Europa dei Popoli, non avrebbe perso le relative elezioni.
  4. Il m5s continua a vedere il PD come fumo negli occhi e ad essere critico nei confronti del cinismo politico, della corruzione e del carrierismo che dominano questo partito. Purtroppo sta facendo anche i conti con episodi, finora poco importanti, di problemi simili al suo interno.
  5. Il m5s ha sempre dichiarato di avere come obiettivo la realizzazione del suo programma. Per raggiungere questo obbiettivo ha dichiarato di essere disposto a fare accordi con chiunque. Ha fatto un contratto con Salvini e ora ha fatto un accordo col PD. Ci si può chiedere se alla Lega e al PD abbia dovuto pagare un prezzo troppo alto. A me non pare.

Il m5s è riuscito a far passare con il voto della Lega una serie di provvedimenti che facevano parte del suo programma. In cambio ha pagato con il Decreto sicurezza. Poi ha attirato il povero Salvini in un trappolone facendogli fare la figura dello scemo.

A mio parere è riuscito a mettere nel programma di governo del Conte bis l’altra parte del programma che non poteva realizzare con la Lega. In cambio ha pagato con molti posti di governo e di sottogoverno e col rischio che i provvedimenti votati nella gestione pratica vengano cambiati di segno.

Il prezzo più grande invece lo sta pagando in termini di… sondaggi e di sconfitte elettorali.

Ma starei attento a scambiare i sondaggi per la realtà e a vedere le solenni sconfitte alle europee e alle amministrative come definitive e irreparabili.

Il m5s alle amministrative non vince perché non ha elaborato nessuna strategia per quel sistema elettorale.

Alle elezioni europee la sconfitta è più consistente e, a mio parere è dovuta al fatto che il m5s non ha nessuna posizione politica facilmente spiegabile. E quindi rimasto schiacciato tra l’anti europeismo di Salvini e l’europeismo “senza se e senza ma” del PD.

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